Italia, intervista a Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus e della Nazionale.
Italia, Nations League. Dopo la sconfitta in semifinale con la Spagna, domenica il Belgio, sconfitto ieri dalla Francia in rimonta, ci aspetta per la finalina per il terzo posto.
Oggi ha parlato Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus e della Nazionale: “Non è che una partita possa far perdere tutte le nostre certezze. Siamo forti e completi in ogni reparto, abbiamo appena vinto l’Europeo”.
Insieme a lui, domenica ci sarà anche Lorenzo Pellegrini, lasciato in panchina da Mancini martedì sera. All’appello, per replicare quanto fatto in Under 21, manca solo Sandro Tonali: “Il nostro centrocampo è ricchissimo, ci sono tante alternative. Sono molto amico di Tonali, possiamo giocare assieme perché siamo complementari e abbiamo caratteristiche diverse. Ma nel settore c’è tanta concorrenza ”.
Si passa poi al capitolo razzismo, prima una chiosa sui fischi a Donnarumma “abbiamo abbracciato tutti Gigio, è tutto a posto ”, per poi andare giù pesante: “Se i belgi si inginocchieranno lo faremo anche noi – dice Locatelli – Questo è un tema delicato da affrontare subito. Se ne parla da anni ma non si è mai fatto niente di concreto. Noi giocatori ci impegniamo ma devono farlo anche le istituzioni, e servono misure drastiche. I razzisti non possono entrare negli stadi”.
A proposito della partita con il Belgio, definita inutile dal portiere belga Courtois,: “Ognuno può dire quello che vuole. Noi ci teniamo a vincere, giochiamo in casa, e il risultato sarà importante anche per il ranking Fifa”.